Torno da un'iniezione di immagini, sapori ed allestimenti megagalattici, da un minitour tra Bologna, Milano e Parma, ho tante cose da raccontare e tanti input da canalizzare per fare in modo che dal bellissimo caos si torni al bellissimo ordine.
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martedì 20 ottobre 2015
Milano all'improvviso!
Riprendo a scrivere dopo la solita simpatica lunga pausa, una pausa ricca di impegni ed emozioni.
giovedì 23 aprile 2015
Welcome to Camden_ TravelTips da Londra
A Camden Town, non puoi non andare. A tratti ti sembrerà Disneyland, a tratti un parco giochi, a momenti un posto per bambini. Mi sarebbe piaciuto passare di lì molti anni fa, ma poco importa.
Che sia turistico, un po' artefatto, un po' sintetico, è indubbio, ma è un folclore che ci piace, e ci entra nell'anima.
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martedì 18 novembre 2014
Gli scalini di Paris_#TravelTipsFucsia
Come si fa a raccontare Parigi?
Come si fa a descrivere giorni intensi di emozioni, esperienze e scalini?

Scalini di una città dolce e spigolosa, di una torre che svetta luminosa proiettando in alto i sogni, scalini di cupole farcite di gargoyle, di marmi bianchi e metro senza scale mobili.
Scalini e file, file e scalini.

File di sogni, speranze, emozioni, impilati gli uni sugli altri in tante lingue e...
Come si fa a descrivere giorni intensi di emozioni, esperienze e scalini?

Scalini di una città dolce e spigolosa, di una torre che svetta luminosa proiettando in alto i sogni, scalini di cupole farcite di gargoyle, di marmi bianchi e metro senza scale mobili.
Scalini e file, file e scalini.

File di sogni, speranze, emozioni, impilati gli uni sugli altri in tante lingue e...
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lunedì 10 novembre 2014
Mauritius_un pezzo di cuore (2) #TravelTipsFucsia
Rieccoci qui... a continuare il racconto delle mie Mauritius (iniziato qui!).
Dopo qualche giorno trascorso tra sole, cene fuori, snorkeling, stavolta si esce in catamarano: direzione Isola dei Cervi, situata sul versante sud-orientale dell’isola, all’interno della barriera corallina che la racchiude.
Per la mia gioia, appena saliti a bordo eccoci servito il drink di benvenuto, dopodiché, baciati dal sole a dispetto del tempo ballerino dei giorni precedenti si inizia a navigare verso una baia in cui il catamarano attracca per un bel bagno con tanto di snorkeling nel mezzo dell’Oceano Indiano….e che acqua!!!

Trasparente, cristallina, dai mille riflessi quando i raggi del sole la baciano, in una parola: indescrivibile!
Terminata la sosta, saliamo su una barchetta per raggiungere tra le insenature le cascate di Grand Riviere, ed al ritorno ci aspetta una gustosa grigliata di pesce a bordo del catamarano.

Sazi, rilassati e già abbronzatissimi, si costeggiano le isolette circostanti fino a giungere nel vero e proprio eden tropicale che è l’île aux cerfs: sabbie bianche immerse in una natura selvaggia e lussureggiante, qualche piccolo chiosco in spiaggia e la possibilità di cimentarsi in numerosi sport d’acqua ne garantiscono la pace dei sensi...
Dopo qualche giorno trascorso tra sole, cene fuori, snorkeling, stavolta si esce in catamarano: direzione Isola dei Cervi, situata sul versante sud-orientale dell’isola, all’interno della barriera corallina che la racchiude.
Per la mia gioia, appena saliti a bordo eccoci servito il drink di benvenuto, dopodiché, baciati dal sole a dispetto del tempo ballerino dei giorni precedenti si inizia a navigare verso una baia in cui il catamarano attracca per un bel bagno con tanto di snorkeling nel mezzo dell’Oceano Indiano….e che acqua!!!

Trasparente, cristallina, dai mille riflessi quando i raggi del sole la baciano, in una parola: indescrivibile!
Terminata la sosta, saliamo su una barchetta per raggiungere tra le insenature le cascate di Grand Riviere, ed al ritorno ci aspetta una gustosa grigliata di pesce a bordo del catamarano.

Sazi, rilassati e già abbronzatissimi, si costeggiano le isolette circostanti fino a giungere nel vero e proprio eden tropicale che è l’île aux cerfs: sabbie bianche immerse in una natura selvaggia e lussureggiante, qualche piccolo chiosco in spiaggia e la possibilità di cimentarsi in numerosi sport d’acqua ne garantiscono la pace dei sensi...
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sabato 8 novembre 2014
Prospettive a volo d'uccello_Margherita di Savoia
Io che credevo che i fenicotteri fossero solo quelli rosa
di Waters e quelli in orbita di Ridley, ho dovuto ricredermi.
![]() |
fenicottero in volo |
Ce ne sono, in Italia, e pure tanti; per guardarli non
c'è bisogno di vestirsi come "Divine".
Non è detto, poi, che vadano guardati così da lontano.
Certo, non si può dire che Margherita di Savoia, luogo un po' sconosciuto un
po' inospitale della Puglia, con bandiera blu ma fondali bronzei sia un posto tra
i più ambiti e ricercati dai turisti di tutte le parti del mondo.
Tuttavia, ci sono i fenicotteri.
![]() |
ph_ Matt Pasant |
Una riserva naturale tra le più grandi d'Europa, una
salina che è un paese, e tanta acqua rosa.
Riduttiva, ovviamente, e poco approfondita la mia
descrizione.
Una guida entusiasta e divertita ci ha accompagnato in un
tour soprendente, tra distese e montagne di sale, tra uccelli spettacolari e
colori indescrivibili.
Si, ce l'avevano detto che al tramonto sarebbe stato
meraviglioso, ma noi ci siamo andati di mattina, perché a noi piace cosi: o
arrivare in ritardo, o anticiparci di diverse ore.
Mani salate per giorni, e un sorriso. La natura è sempre
più grande di noi.
e... che fai oggi? vado a vedere i fenicotteri.
Con le regole assegnate a questa parte di universo.
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martedì 21 ottobre 2014
Un tuffo nel paradiso terrestre_Mauritius!(1) #TravelTipsFucsia
Eccomi qui, nella mia stanza a riorganizzare e riguardare vecchie foto al pc.
E subito vengo travolta da un’ondata di ricordi misti a un pizzico di malinconia, perché il tempo è passato ma io sembro essere tornata ieri a Napoli: ogni sensazione, ogni colore ed ogni odore è vivo e impresso nella mente.
Che poi io sono una di quelle che quando arrivano in un posto per prima cosa “annusano l’aria”,come si suol dire…. E quando atterri sulla paradisiaca isola di Mauritius vieni letteralmente invaso e stordito da un profumo di vaniglia e cannella che te lo senti addosso praticamente ogni giorno.

Gli occhi si inondano di colori, qui le ananas sono piccole e rosse, i rigogliosi filao hanno fiori rosso flamboyant. E ancora non ho parlato del mare,ma tranquilli, in seguito vi delizierò anche su questo punto.
Inutile dirvi che l’accoglienza nel resort è stata ineccepibile, che è una struttura fantastica con piscina spettacolare e bla bla bla… piuttosto, vorrei condividere con voi due escursioni molto intense.

Siamo già al giorno 3 ed abbiamo noleggiato una macchina con l’autista più rapido e sveglio che ci sia affinchè ci faccia visitare tutto quello che gli chiediamo, e la nostra richiesta è stata ampiamente soddisfatta poiché ci ha regalato una giornata degna di nota grazie anche alle sue dritte e alla sua disponibilità a farci conoscere anche posti che non avevamo preventivato. Ci viene a prendere prestissimo, circa alle 7:30, ma non pensate che sia una cosa folle visto che il resort è a Nord dell’isola e noi l’abbiamo percorsa davvero tutta.
Prima tappa, negozio di diamanti che (OMG!) costano molto meno rispetto all’Italia, quindi il turista può esserne facile preda. Si procede spediti verso una nota fucina di modellini di barche, aerei ed altri mezzi di trasporto che vengono utilizzati anche in molti film noti, tra cui il Titanic.
Cambiando direzione, sosta- lampo in un punto particolare dell’isola in cui si può ammirare il cosiddetto “Panorama Paradiso” perché è possibile distinguere le varianti cromatiche dell’Oceano Indiano. Fin qui nulla di eccezionale, ma eccoci giunti al lago di Grand Bassin, luogo di culto per gli indù dell’isola che vi si radunano tra febbraio e marzo in occasione del Maha Shivatree , dove è possibile ammirare la statua della divinità Shiva, una delle più alte al mondo con i suoi imponenti 33 metri di altezza, affiancato da moglie e figli che protendono sul lago.
Da qui si riparte in direzione Chamarel, un villaggio che si affaccia sul versante sud- occidentale dell’isola, famoso per la sua Rhumerie, per il Parco Nazionale Black River Gorges e per le vicine cascate di Tamarin, immerse in una lussureggiante vegetazione.
Qui le radici degli alberi sono prepotenti, fuoriescono dal terreno e quasi ci segnano un percorso che sembra una scalinata, scattiamo qualche foto e ci incamminiamo verso la Meraviglia delle Meraviglie: la Terra dei Sette Colori, una distesa di antiche rocce vulcaniche che con l’erosione del tempo e dell’argilla ha conferito alla sabbia un aspetto variopinto: dall'ocra al marrone, al rosso, al violetto, (per citarne qualcuno, ma io li ho contati veramente!), ogni volta in base ai venti le tonalità si diversificano, offrendo uno spettacolo sempre nuovo.
Sopraffatti dallo stupore e dalla magia che il posto ci regala, il nostro autista ci suggerisce di mangiare velocemente un panino perché non solo la fame si fa sentire,ma c’è un’ultima tappa e lui ha una tabella di marcia rigorosissima da rispettare. Con guida celere e spedita, eccoci giunti al Casela Nature and Leisure Park, un esteso bioparco dove è possibile stare a stretto contatto con gli animali e svolgere diverse attività come il safari, l’attraversamento dei ponti, le arrampicate e le passeggiate con i leoni (ovviamente addomesticati ad hoc); accarezzarli è stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita!
Ma purtroppo è giunta l’ora di tornare… sono le 17 e siamo rientrati in perfetto orario, distrutti ma soddisfattissimi, quindi non ci resta che goderci un bel tramonto a bordo della fantastica piscina a sfioro sorseggiando un bel drink!
Il resto ve lo svelerò prossimamente!
A presto, Ilaria!
E subito vengo travolta da un’ondata di ricordi misti a un pizzico di malinconia, perché il tempo è passato ma io sembro essere tornata ieri a Napoli: ogni sensazione, ogni colore ed ogni odore è vivo e impresso nella mente.
Che poi io sono una di quelle che quando arrivano in un posto per prima cosa “annusano l’aria”,come si suol dire…. E quando atterri sulla paradisiaca isola di Mauritius vieni letteralmente invaso e stordito da un profumo di vaniglia e cannella che te lo senti addosso praticamente ogni giorno.

Gli occhi si inondano di colori, qui le ananas sono piccole e rosse, i rigogliosi filao hanno fiori rosso flamboyant. E ancora non ho parlato del mare,ma tranquilli, in seguito vi delizierò anche su questo punto.
Inutile dirvi che l’accoglienza nel resort è stata ineccepibile, che è una struttura fantastica con piscina spettacolare e bla bla bla… piuttosto, vorrei condividere con voi due escursioni molto intense.

Siamo già al giorno 3 ed abbiamo noleggiato una macchina con l’autista più rapido e sveglio che ci sia affinchè ci faccia visitare tutto quello che gli chiediamo, e la nostra richiesta è stata ampiamente soddisfatta poiché ci ha regalato una giornata degna di nota grazie anche alle sue dritte e alla sua disponibilità a farci conoscere anche posti che non avevamo preventivato. Ci viene a prendere prestissimo, circa alle 7:30, ma non pensate che sia una cosa folle visto che il resort è a Nord dell’isola e noi l’abbiamo percorsa davvero tutta.
Prima tappa, negozio di diamanti che (OMG!) costano molto meno rispetto all’Italia, quindi il turista può esserne facile preda. Si procede spediti verso una nota fucina di modellini di barche, aerei ed altri mezzi di trasporto che vengono utilizzati anche in molti film noti, tra cui il Titanic.
Cambiando direzione, sosta- lampo in un punto particolare dell’isola in cui si può ammirare il cosiddetto “Panorama Paradiso” perché è possibile distinguere le varianti cromatiche dell’Oceano Indiano. Fin qui nulla di eccezionale, ma eccoci giunti al lago di Grand Bassin, luogo di culto per gli indù dell’isola che vi si radunano tra febbraio e marzo in occasione del Maha Shivatree , dove è possibile ammirare la statua della divinità Shiva, una delle più alte al mondo con i suoi imponenti 33 metri di altezza, affiancato da moglie e figli che protendono sul lago.
Da qui si riparte in direzione Chamarel, un villaggio che si affaccia sul versante sud- occidentale dell’isola, famoso per la sua Rhumerie, per il Parco Nazionale Black River Gorges e per le vicine cascate di Tamarin, immerse in una lussureggiante vegetazione.
Qui le radici degli alberi sono prepotenti, fuoriescono dal terreno e quasi ci segnano un percorso che sembra una scalinata, scattiamo qualche foto e ci incamminiamo verso la Meraviglia delle Meraviglie: la Terra dei Sette Colori, una distesa di antiche rocce vulcaniche che con l’erosione del tempo e dell’argilla ha conferito alla sabbia un aspetto variopinto: dall'ocra al marrone, al rosso, al violetto, (per citarne qualcuno, ma io li ho contati veramente!), ogni volta in base ai venti le tonalità si diversificano, offrendo uno spettacolo sempre nuovo.
Sopraffatti dallo stupore e dalla magia che il posto ci regala, il nostro autista ci suggerisce di mangiare velocemente un panino perché non solo la fame si fa sentire,ma c’è un’ultima tappa e lui ha una tabella di marcia rigorosissima da rispettare. Con guida celere e spedita, eccoci giunti al Casela Nature and Leisure Park, un esteso bioparco dove è possibile stare a stretto contatto con gli animali e svolgere diverse attività come il safari, l’attraversamento dei ponti, le arrampicate e le passeggiate con i leoni (ovviamente addomesticati ad hoc); accarezzarli è stata una delle esperienze più entusiasmanti della mia vita!
Ma purtroppo è giunta l’ora di tornare… sono le 17 e siamo rientrati in perfetto orario, distrutti ma soddisfattissimi, quindi non ci resta che goderci un bel tramonto a bordo della fantastica piscina a sfioro sorseggiando un bel drink!
Il resto ve lo svelerò prossimamente!
A presto, Ilaria!
martedì 14 ottobre 2014
Isola delle femmine!_Sicilylovers #TravelTipsFucsia
La Sicilia in macchina si gira che é più di un piacere (soprattutto se stai al posto passeggeri e sei libero di guardare quei paesaggi mozzafiato): distese completamente disabitate si alternano ad angoli di paradiso!

Ma, ALT! Chi si accinge a fare questa esperienza deve per forza di cose considerare queste 3 variabili:
1) dimenticate le code ed il traffico, su quella A 29 si va che è una bellezza (anche se si è in pieno agosto) e con un piccolo navigatore arrivi praticamente dove vuoi
2) l'autostrada ben tenuta e collegata è udite, udite gratis!
3) può fare caldo quanto vi pare ( io sono arrivata a testare i 37°) ma non c'è afa ed un leggero venticello vi terrà compagnia fino a sera!
Dispensate queste "perle" per gli amanti della guida, direi di passare alla prima tappa di questo mini tour siciliano, percorso più che a tamburo battente, in maniera a dir poco frenetica!
Una volta lì, infatti, si viene colti da una sorta di smania compulsiva secondo cui vuoi vedere tutto, ogni spiaggia ti sembra più bella della precedente, le acque sembrano fare a gara sui colori, per non parlare dei prodotti tipici.

Improvvisamente il tuo unico desiderio è quello di avere uno stomaco sempre più grande, ti senti un po' Chef Cracco e non puoi, proprio non puoi sottrarti a quell'assaggio...come fai sennò a spiegare le "enormi" differenze tra il cannolo di Palermo e quello di Erice...?!
Eh, lo ammetto, mai responsabilità di giudizio fu più gravosa, ma tranquilli, non mi sono tirata indietro, (quello l'ho fatto solo davanti alla bilancia) e...iphone alla mano, vai con le recensioni!!!

E a proposito di recensioni, una più che positiva se l'è aggiudicata senza dubbio la nostra prima tappa: Isola delle Femmine, paesino in provincia di Palermo che trae il nome da un isolotto poco distante adibito a carcere femminile.
Qui la mattina c'è il mercato del pesce, uno spettacolo per intenditori e non, e la sera, quel pesce te lo ritrovi nel piatto e l'unica domanda che ti ronza in testa è: "fino ad ora non avevo mai mangiato pesce ?"

Vi giuro che non esagero e, provare per credere, bisogna fermarsi NECESSARIAMENTE al "Pontile", ristorantino che da direttamente sul porticciolo, dove, avvolti da un atmosfera magica, assaggerete piatti esemplari serviti dalla raffinata simpatia di Giovanni e Ugo, e tocco finale, gusterete il più buon sorbetto al limone della vostra vita, semplicemente perché è talmente buono che sa di tutto tranne che di limone...ahhhh...magie di Sicilia!

Ma, ALT! Chi si accinge a fare questa esperienza deve per forza di cose considerare queste 3 variabili:
1) dimenticate le code ed il traffico, su quella A 29 si va che è una bellezza (anche se si è in pieno agosto) e con un piccolo navigatore arrivi praticamente dove vuoi
2) l'autostrada ben tenuta e collegata è udite, udite gratis!
3) può fare caldo quanto vi pare ( io sono arrivata a testare i 37°) ma non c'è afa ed un leggero venticello vi terrà compagnia fino a sera!
Dispensate queste "perle" per gli amanti della guida, direi di passare alla prima tappa di questo mini tour siciliano, percorso più che a tamburo battente, in maniera a dir poco frenetica!
Una volta lì, infatti, si viene colti da una sorta di smania compulsiva secondo cui vuoi vedere tutto, ogni spiaggia ti sembra più bella della precedente, le acque sembrano fare a gara sui colori, per non parlare dei prodotti tipici.

Improvvisamente il tuo unico desiderio è quello di avere uno stomaco sempre più grande, ti senti un po' Chef Cracco e non puoi, proprio non puoi sottrarti a quell'assaggio...come fai sennò a spiegare le "enormi" differenze tra il cannolo di Palermo e quello di Erice...?!
Eh, lo ammetto, mai responsabilità di giudizio fu più gravosa, ma tranquilli, non mi sono tirata indietro, (quello l'ho fatto solo davanti alla bilancia) e...iphone alla mano, vai con le recensioni!!!

E a proposito di recensioni, una più che positiva se l'è aggiudicata senza dubbio la nostra prima tappa: Isola delle Femmine, paesino in provincia di Palermo che trae il nome da un isolotto poco distante adibito a carcere femminile.
Qui la mattina c'è il mercato del pesce, uno spettacolo per intenditori e non, e la sera, quel pesce te lo ritrovi nel piatto e l'unica domanda che ti ronza in testa è: "fino ad ora non avevo mai mangiato pesce ?"

Vi giuro che non esagero e, provare per credere, bisogna fermarsi NECESSARIAMENTE al "Pontile", ristorantino che da direttamente sul porticciolo, dove, avvolti da un atmosfera magica, assaggerete piatti esemplari serviti dalla raffinata simpatia di Giovanni e Ugo, e tocco finale, gusterete il più buon sorbetto al limone della vostra vita, semplicemente perché è talmente buono che sa di tutto tranne che di limone...ahhhh...magie di Sicilia!
martedì 30 settembre 2014
Sole, mare, cibo, buon'umore e... ed è subito SICILIA! #TravelTipsFucsia
I #TravelTipsFucsia vi sono piaciuti molto ed insieme ai vostri appunti di viaggio e tante mail che ci inviate e che pian pianino pubblicheremo), finalmente è arrivato il contributo di una FumoFucsia maker corteggiata fino all'inverosimile, e ci auguriamo definitivamente sedotta dallo storytelling blogereccio: Iolanda.
Lunghi capelli di velluto nero, occhi studiosi e guardinghi di un ebano profondo, intelligenza vivace e sincera, e parole fitte e melodiose come la trama di un meraviglioso tappeto persiano, ci racconta la sua Sicilia e noi non vediamo l'ora leggerla.

Dimenticate le cose banali, quelle statiche e sempre uguali a se stesse, perché su quest'isola tutto si trasforma e niente è come sembra: le pasticcerie sono gioiellerie, le rosticcerie templi di sapore, i colori sono più accesi ed i sapori semplicemente più veri.
"Sicilia bedda" è il cocktail perfetto dove tutto si tiene in uno scenario unico al mondo: mare, montagna, sabbie bianche, rocce nere, albe, tramonti, miti e culture, arti, dialetti...un'isola tutta da amare, ma impossibile da raccontare così in poche tappe, perché ognuna ha qualcosa da dire e una particolarità con cui ammaliare.
Ci faremo un giro tra alcune località della costa occidentale (quelle della Trapani-Palermo per intenderci) e vi assicuro che i profani sapranno già dove prenotare la loro prossima vacanza, mentre qualche veterano non resisterà alla tentazione di salpare dalla prima nave!
Chiedo venia fin da ora per questo stress psicologico a cui sarete sottoposti, come se non bastasse la virale depressione da "missingsummer" che ci tormenta in questi primi mesi autunnali, ma, tranquilli, i last minute fanno miracoli!
E siccome di stress si parla, vi do una piccola avvertenza per potervi "ammalare al meglio":
Se siete quelle tipe\i fissate con la dieta, abbandonate pure l'idea, perché nemmeno il tempo di attraccare al porto, e la prima cosa che amerete alla follia, oltre a quelle sfumature disegnate nel mare, saranno proprio le nemiche di sempre, le calorie!

Mettetevi pure il cuore in pace perchè in Sicilia si mangia praticamente sempre, ovunque e sono bravi a fare tutto, dagli aperitivi agli ammazzacaffè!

Per il resto Sicilia bedda non presenta controindicazioni: può essere somministrata a tutte le età, con ogni dosaggio (preferibilmente il più alto) e per tutte le tipologie di persone. Amerete questa terra in ogni sua sfaccettatura perché ci troverete tutto, relax e divertimento, lusso e low cost, tradizione e multietnicità!
E adesso, entrate nell'ottica di un viaggio imminente, seppur virtuale, e aspettate con il dovuto entusiasmo la partenza...because Sicily is coming!
Lunghi capelli di velluto nero, occhi studiosi e guardinghi di un ebano profondo, intelligenza vivace e sincera, e parole fitte e melodiose come la trama di un meraviglioso tappeto persiano, ci racconta la sua Sicilia e noi non vediamo l'ora leggerla.

"Sicilia bedda" è il cocktail perfetto dove tutto si tiene in uno scenario unico al mondo: mare, montagna, sabbie bianche, rocce nere, albe, tramonti, miti e culture, arti, dialetti...un'isola tutta da amare, ma impossibile da raccontare così in poche tappe, perché ognuna ha qualcosa da dire e una particolarità con cui ammaliare.
Ci faremo un giro tra alcune località della costa occidentale (quelle della Trapani-Palermo per intenderci) e vi assicuro che i profani sapranno già dove prenotare la loro prossima vacanza, mentre qualche veterano non resisterà alla tentazione di salpare dalla prima nave!
Chiedo venia fin da ora per questo stress psicologico a cui sarete sottoposti, come se non bastasse la virale depressione da "missingsummer" che ci tormenta in questi primi mesi autunnali, ma, tranquilli, i last minute fanno miracoli!
E siccome di stress si parla, vi do una piccola avvertenza per potervi "ammalare al meglio":
Se siete quelle tipe\i fissate con la dieta, abbandonate pure l'idea, perché nemmeno il tempo di attraccare al porto, e la prima cosa che amerete alla follia, oltre a quelle sfumature disegnate nel mare, saranno proprio le nemiche di sempre, le calorie!

Mettetevi pure il cuore in pace perchè in Sicilia si mangia praticamente sempre, ovunque e sono bravi a fare tutto, dagli aperitivi agli ammazzacaffè!

Per il resto Sicilia bedda non presenta controindicazioni: può essere somministrata a tutte le età, con ogni dosaggio (preferibilmente il più alto) e per tutte le tipologie di persone. Amerete questa terra in ogni sua sfaccettatura perché ci troverete tutto, relax e divertimento, lusso e low cost, tradizione e multietnicità!
E adesso, entrate nell'ottica di un viaggio imminente, seppur virtuale, e aspettate con il dovuto entusiasmo la partenza...because Sicily is coming!
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venerdì 19 settembre 2014
E Capri fu! #TravelTipsFucsia
E Capri fu!
L'isola è blu, il cielo è blu, il mare è blu.
Il cuore diventa blu.

Un blu intenso, brillante, che ti entra negli occhi e sulla pelle, tanto che dopo un pò sembra quasi di sentirne il profumo.
L'isola ha una magia fresca, senza tempo, delicatamente sofisticata.
I miei #traveltipsfucsia:
_albergo centralissimo che aperitivo e colazione in piazzetta sono un must;
_Tripadvisor come fosse il vangelo perchè è tutto bellissimo tranne i servizi ed il cibo riservato ai turisti (di primo pelo);
_apertivo, aperitivo ed ancora aperitivo perchè l'allegria è contagiosa e gli spritz pure*;
_Torre Saracena tutta la vita, una cucina deliziosa ed un panorama mozzafiato;

_girare l'isola di notte, avvolti da un'aura magica, col vento in faccia, in motorino, tanto emozionante da sentirsi in un sogno;

_il faro, magnetico e meraviglioso (il faro proprio, ed il Lido anche);

_Da Aurora, sofisticato, sperimentale, delizioso contro Da Giorgio, antiquato ed immeritatamente caro;
_il gozzetto per un meraviglioso giro dell'Isola sentendosi romanticamente Bianca Balti e David Gandy [un pò (quantità da definire) di vino aiuta];

_Booking alla mano, per cogliere l'occasione 4 stelle e rimanere una notte in più;
_la Taverna ed il Number Two, canti, balli e libertà;
_la Grotta Azzurra, il Monte Solaro, il Lido del Faro, il Belvedere e tutte le bellezze del pianeta, ma se non sei in buona compagnia, meglio rimanere a casa. :-P
*gli spritz, specie se ben fatti, mettono sempre tanta allegria, everywhere, non solo a Capri! ;-)
L'isola è blu, il cielo è blu, il mare è blu.
Il cuore diventa blu.

Un blu intenso, brillante, che ti entra negli occhi e sulla pelle, tanto che dopo un pò sembra quasi di sentirne il profumo.
L'isola ha una magia fresca, senza tempo, delicatamente sofisticata.
I miei #traveltipsfucsia:
_albergo centralissimo che aperitivo e colazione in piazzetta sono un must;
_Tripadvisor come fosse il vangelo perchè è tutto bellissimo tranne i servizi ed il cibo riservato ai turisti (di primo pelo);
_apertivo, aperitivo ed ancora aperitivo perchè l'allegria è contagiosa e gli spritz pure*;
_Torre Saracena tutta la vita, una cucina deliziosa ed un panorama mozzafiato;

_girare l'isola di notte, avvolti da un'aura magica, col vento in faccia, in motorino, tanto emozionante da sentirsi in un sogno;

_il faro, magnetico e meraviglioso (il faro proprio, ed il Lido anche);

_Da Aurora, sofisticato, sperimentale, delizioso contro Da Giorgio, antiquato ed immeritatamente caro;
_il gozzetto per un meraviglioso giro dell'Isola sentendosi romanticamente Bianca Balti e David Gandy [un pò (quantità da definire) di vino aiuta];

_Booking alla mano, per cogliere l'occasione 4 stelle e rimanere una notte in più;
_la Taverna ed il Number Two, canti, balli e libertà;
_la Grotta Azzurra, il Monte Solaro, il Lido del Faro, il Belvedere e tutte le bellezze del pianeta, ma se non sei in buona compagnia, meglio rimanere a casa. :-P

giovedì 18 settembre 2014
#TravelTipsFucsia
Siamo ormai al 18 settembre, il rientro dalle vacanze è stato affrontato (metabolizzato no, ma ci stiamo lavorando ;-) e la mia bacheca è stata invasa nell'ordine: dalla Festa delle rete, da Miss Italia ed ora dalle Fashion Week.
[Eh beh, ho tutte le fortune(oltre ad avere tutte le qualità, cit.) e thanksgod, amici fighi che vale la pena seguire ;-)]
Resta in arretrato una quantità indescrivibile di cose:
un numero imprecisato di esami,
bollettini da pagare (che purtroppo non si perdono mai),
chiletti da smaltire,
amici da richiamare,
post da scrivere,
programmi e plan stilati in pieno delirio, pieni di buoni propositi da rispettare,
resoconti ed album delle nostre amatissime vacanze.
Quest'anno il team si è "dato", per usare un'espressione "triviale ed inflazionata", abbiamo girato un pò, collezionato sorrisi, occhi a cuoricino, musica, immagini, colori, sensazioni ed esperienze.
Alcune cose avremmo voluto condividerle subito (ed in parte lo abbiamo fatto dai nostri profili personali), altre trattenerle per "custodirle", altre proteggerle dai cosiddetti "occhi nguoll" che quando si fa qualcosa di bello c'è sempre qualcuno pronto a dire "beato te", " ti è andata bene", "hai guadagnato un bel pò per divertirti così", e via con i riti apotropaici per contrastare i certi ed imminenti cataclismi.
Ciò premesso, per evitare romanzati racconti di un mesetto trascorso in lungo e largo, snelliamo ed ottimizziamo con una serie di #traveltipsfucsia, osservazioni, pensieri e suggerimenti tappa per tappa.
Dovrebbe funzionare ;-)
Stay tuned!
[Eh beh, ho tutte le fortune(oltre ad avere tutte le qualità, cit.) e thanksgod, amici fighi che vale la pena seguire ;-)]
![]() |
source Pinterest |
Resta in arretrato una quantità indescrivibile di cose:
un numero imprecisato di esami,
bollettini da pagare (che purtroppo non si perdono mai),
chiletti da smaltire,
amici da richiamare,
post da scrivere,
programmi e plan stilati in pieno delirio, pieni di buoni propositi da rispettare,
resoconti ed album delle nostre amatissime vacanze.
Quest'anno il team si è "dato", per usare un'espressione "triviale ed inflazionata", abbiamo girato un pò, collezionato sorrisi, occhi a cuoricino, musica, immagini, colori, sensazioni ed esperienze.
Alcune cose avremmo voluto condividerle subito (ed in parte lo abbiamo fatto dai nostri profili personali), altre trattenerle per "custodirle", altre proteggerle dai cosiddetti "occhi nguoll" che quando si fa qualcosa di bello c'è sempre qualcuno pronto a dire "beato te", " ti è andata bene", "hai guadagnato un bel pò per divertirti così", e via con i riti apotropaici per contrastare i certi ed imminenti cataclismi.
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Ciò premesso, per evitare romanzati racconti di un mesetto trascorso in lungo e largo, snelliamo ed ottimizziamo con una serie di #traveltipsfucsia, osservazioni, pensieri e suggerimenti tappa per tappa.
Dovrebbe funzionare ;-)
Stay tuned!
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