lunedì 16 gennaio 2017

LA SVOLTA CELESTE. IL RISCATTO DI ATLANTE.

Atlante, descritto nell'Odissea come uno dei pilastri del cielo, fu condannato da Zeus a reggere sulle spalle la volta celeste per essersi alleato con Crono nella guerra per la conquista dell'Olimpo, vinta ovviamente da Zeus.

Atlante, costretto a convivere con questo peso per l'eternità, riuscì a convincere Eracle a sostituirlo temporaneamente nella sua punizione, a patto che quegli andasse a raccogliere i pomi d'oro delle Esperidi.
Recuperati i pomi, pero', per Eracle fu assai difficile convincere Atlante a riprendere il suo posto, e dovette ricorrere a uno stratagemma: gli chiese di tenere momentaneamente la volta per potersi mettere sulle spalle un cuscino.

Atlante si riprese il cielo, Eracle se ne andò, si prese i tre pomi, e si fece beffa di lui.

Stefano Parisio Perrotti inverte la tendenza della vita di Atlante, e gli da la possibilità di liberarsi del suo peso. Lo rende autonomo, indipendente, fiero. 

In piccole sculture, tanto entusiasmo. Atlante si riappropria della sua vita, e si gode il piacere di portare sulle spalle un peso leggero, o di non portarlo affatto.






















In mostra al MANN di Napoli, segna per me l'inizio di questo 2017. 

Ironia, semplicità, cultura, immediatezza.






In una piccola sala, un concentrato di emozione, ed un sorriso.




La mostra si intitola "La svolta celeste. Il riscatto di Atlante"


www.pariperro.it

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