domenica 6 aprile 2014

IL 5 APRILE E GLI UOMINI DAI CAPELLI ROSA

Ieri era il 5 aprile, e indossavo un vestito a fiorellini rossi. Oggi è il 6 aprile, e sono vestita di un nero sobrio che Steve Jobs ne sarebbe invidioso.
Grande mattinata, quella di ieri, e serata del cazzo, quella di ieri sempre.
Un equilibrio precario, quello che contraddistingue la vita, le giornate, e la vita e la morte.

Ieri, il 5 aprile, nel 1994, moriva Kurt Cobain. E ieri, sempre il 5 aprile, nel 2002, moriva pure Layne Staley. A Seattle, entrambi, che da ragazzi si ipotizzava fosse la provincia di Matera degli States.


Ci immaginavamo sentieri di pietra, noi, in anfibi sulla spiaggia in pieno agosto, per i quali vedevamo aggirarsi stars un po' inconsapevoli un po' intossicate da droghe pesanti. Ce li immaginavamo tutti insieme, Kurt, Layne, Eddie, e pure Chris, anche se poi forse non era vero. Li vedevamo in una periferia grigia, animata e colorata solo dalle loro voci meravigliose. Li vedevamo viaggiare sui binari paralleli della musica, e vedevamo quei binari diretti verso di noi.
E cosi pure le nostre periferie ci sembravano un po' meno tristi. Le nostre stanze piene di musica, e fuori un'altra città, altre strade, altri confini.

Eravamo anche noi un po' disadattati, ci nascondevamo nei maglioni e dietro il trucco e io dietro ai capelli rosa che, lo confesso, erano un po' come quelli di Tionne Tenese Watkins delle TLC, ma principalmente come quelli di Kurt Cobain. Sempre sbiaditi, tra l'altro, e di un multicolore al quale ero affezionata.

 Filtrare la luce del sole attraverso un fucsia intenso mi ha sempre provocato una gioia semplice, infantile, e immediata.

Sono passati 15 anni da quando mi si notava da lontano per la strada, e oggi che sono triste mi vesto ancora di nero, mi trucco di più e cingo polsi di bracciali di borchie.
Metto in sottofondo, oggi, Layne, e mi dimentico dove sono.

Era 20 anni fa quando ci fermammo tutti e ci dicemmo: " ma come?? Kurt Cobain?? Ma no!!"

Kurt Cobain


Me lo ricordo come fosse ieri, senza contare che poi se n'è parlato per anni. 
Ogni anniversario è stato triste, perché gli occhi di kurt hanno fatto innamorare tutte le donne più fragili e sensibili del pianeta.

Uno shock per me è stato scoprire che anche Layne se n'era andato il 5 aprile, perché di quello che è successo otto anni dopo, invece, non mi ricordo assolutamente niente.
Lacune nella memoria, che so non recupererò.

Quello che recupero, ogni volta che ne ho bisogno, è una "Would" che mi riempie l'anima.
Sitting on an angry chair,  bevo pennyroyal tea, e mi disseto di qualcosa che non c'è più, e mi illudo che tutto possa essere migliore, e che altri uomini dai capelli rosa possano apparire sul mio cammino, anche se li ho guardati sempre solo da lontano.

Io, in ogni caso, sono sempre pronta.

IF I WOULD, COULD YOU?

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