martedì 2 dicembre 2014

Moebius_ shock di una notte di mezza estate

Non dirò che erano le tre di mattina, e che in tre ci trovavamo in pieno agosto in un posto che doveva avere quattro stelle ma al posto delle stelle ci avevano messo gli scarafaggi.
Non dirò che in tre ci siamo seduti sul letto, alle tre di notte, e con le braccia al sen conserte e gli occhi spalancati siamo rimasti nella stessa posizione fino alle cinque, intervallando solo qualche gesto istintivo per coprirci e scoprirci gli occhi a turno, a seconda delle nostre paure personalissime e traumi infantili ed angosce recondite.
















Moebius. Titolo che mai potremo dimenticare, intriso di notte, di agosto, e di stupore.
Pluricensurato, incestuoso e violento film di una notte di mezza estate.
Kim Ki-duk: regista, sceneggiatore, produttore, ideatore e realizzatore. Corea del Sud, 2013.






Sonoro dicono, ma mentono. Silenzioso e muto. Urla, rumori e cigolii di porte valgono? sono gli unici suoni che abbiamo ascoltato per circa due ore. Il fruscio delle porte che si aprono, in uno scenario tutto da interpretare.





Il tradimento, la gelosia, la rabbia, la frustrazione, la voglia di reagire, la dignità, la violenza, la paura, la religiosità, la tradizione, l'amore, la comprensione, l'empatia, l'egoismo, l'invidia, il piacere, il dolore, il godimento, la sofferenza, la frustrazione, la rassegnazione.





L'elenco delle emozioni che si susseguono, più o meno in ordine, rappresentate dalle espressioni di pochi attori: il padre, il figlio, la madre e l'amante (del padre e poi del figlio); la madre e l'amante interpretate dalla stessa attrice, in uno spaesamento che si risolve dopo diverse ore. Una donna, rappresentante del genere, che si moltiplica nelle sue espressioni, nelle sue caratteristiche di donna, nei capelli, nel trucco, nella lussuria applicata in sfumature differenti.







Come raccontare di amputazioni, di orgasmi "alternativi", di dolore e piacere, di vergogna e dignità?
Come descrivere la trama di un film che ferisce nel silenzio, che segna come una lama sulla pelle, lentamente?

Un uomo tradisce, e le conseguenze del suo tradimento si propagano a macchia d'olio, con reazioni imprevedibili ed incredibili. Un turbinio sempre più violento, e sempre più complesso, che spinge la mente in un vortice di ragionamenti contorti e allo stesso tempo istintivi.
Ferite che sono fisiche e morali, che si imprimono nella mente e nel cuore.








Se avete bisogno di una notte silenziosa, intensa e scioccante, saprete cosa cercare.

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