domenica 12 gennaio 2014

Diciamo "Si" al Boss delle Cerimonie

Lo aspettavo con tanta inquietudine ed altrettanto entusiasmo, come quando dopo tentativi di alimentazione sana programmi un'uscita in un pub all'insegna di junk food coatto! 


La vergogna c'è ed anche il timore, ma in fondo ti diverti al pensiero di colate di maionese su hamburger e patatine, crocchette e chips.
E così alla fine è andato in onda "Il Boss delle cerimonie".
Venerdì, ho avuto altri impegni e ho provvidenzialmente registrato la puntata.
Un'idea di cui vado fiera, l'ho vista almeno tre volte. 
Ogni volta scopro chicche nuove, sopraffine perle di kitsch capaci di donare un godimento reiterato.

Prima di guardare la puntata, sono stata travolta dai post dei miei chicchissimi amici di facebook e del web tutto, circoscrizione napoli, che trasudavano orrore, sgomento, disprezzo.
Eccessivi e prevedibili come sempre. O.o

Cosa avrete mai visto da farvi storcere così tanto il naso??!!
Alzi la mano chi non ha mai sentito parlare de La Sonrisa, di serenate neomelodiche, di abiti "particolari" e buffet all'insegna dell'abbondanza e delle spreco (perché "pure se è peccato, o mangià s'adda iettà!) .

Il programma è una carrellata in stile Realtime dei principali riti folcloristici di una certa Napoli, lontana da molti, lontana da noi, gente di un certo calibro, eleganza e aplomb, ma pur sempre Napoli.
Ci si sposa anche così. Ammettiamolo.



Il mercato del wedding napoletano, come testimoniato dalle mille fiere (TuttoSposi, E'sposa, Mia sposa, Ti sposo) è floridissimo, e supporre di limitare domanda e offerta ad uno stereotipo che ci piace di più (stile Enzo Miccio, per intenderci) o che riteniamo possa farci fare una figura di classe, è parziale e limitante.
Il programma esaspera riti e mascherate in stile circense (sia chiaro), adottando un'ottica esattamente uguale a quella adottata in altri programma tipo: "Il mio grosso grasso matrimonio gipsy" ed additritutta il famosissimo "Boss delle torte".
Buddy Valastro, emblema all'estero degli italo americani, esattamente come "i Soprano's", vi sembra chic?
Vi rappresenta? mmm, sono perplessa.
A me no! Buddy & co. sono un pot-pourri di kitsch ed eccesso all'ennesima potenza, pregni di stereotipi di italianità all'americana, ed in quanto tali, divertentissimi e di grande successo. 

Ora mi chiedo, da un programma che si presentava come "Il boss delle cerimonie" cosa vi aspettavate?
Da quando la parola "boss" è associata ad un immaginario di eleganza, buongusto e buone maniere?
Ricordo mai, ma posso sbagliarmi.

Capisco certo che celebrare carrozze, troni, colombe, menu interminabili, fiumi di taffetà, neomelodici patinati, pacchianate e foto in pose da boss come "tradizione napoletana" sia altrettanto parziale, è sicuramente vero che non ci sposiamo tutti così, e soprattutto non desideriamo affatto farlo così.
Il punto è: cosa vi offende in  maniera preponderante?
Le generalizzazioni, e posso darvi ragione, sono figlie di un'esasperazione televisiva dell' affaire e sono antipatiche, è chiaro, ma quando ci hanno propinato magnificenti matrimoni all'insegna del buongusto del famoso wedding planner napoletano, a Ravello, Sorrento, Ischia ecc. come si sono sentiti tutti coloro che non desideravano altro che festeggiare con Ida Rendano alla Sonrisa?
Siate magnanimi, un po' a noi, un po' a loro.



Facciamoci una sana risata, e al boss delle cerimonie diciamo: "Si"!!

Clicca qui per vedere gli episodi!

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