giovedì 23 maggio 2013

DESERTI_ percorso - spettacolo attraverso un deserto metropolitano







La rassegna “InVisibili” di T.I.L.T. (TRASGRESSIVO IMOLA LABORATORIO TEATRO) prosegue.

L’evento clou è “Deserti” percorso – spettacolo attraverso un deserto metropolitano, un progetto che nasce per utilizzare aree abbandonate o zone di silenzio/assenza nel cuore pulsante di una città.
Deserto metropolitani. “Vuoti” nel cuore della metropoli che ricominciano ad esistere nel momento in cui vengono attraversati e cantati.

Nell’area dello spettacolo, il deserto è un riferimento filosofico.
Lontani da sabbie o cammelli, vengono evocati  in termini fantastici riti tribali, carovane, luoghi e oggetti sacri, profeti e demoni, stanzialità e nomadismo.





Una costruzione immaginifica, slegata dalla storia e dalla funzione d’uso dei luoghi attraversati dallo spettacolo, in cui gli spettatori stessi contribuiscono a formare il paesaggio in quanto, pur non essendo direttamente coinvolti, “guardano” e sono “guardati”, in lontananza, da altre “carovane” di spettatori, che si muovono contemporaneamente in percorsi differenti.


Canti rituali ed azioni fisiche, con poche e frammentarie frasi di testo e intrecci non narrativi, ispirati a stili pittorici spesso dipinti anche sui corpi degli attori.

Un panorama di atmosfere, più che una trama con personaggi dentro un’evoluzione testuale.



Deserti si propone come creazione di un’esperienza, attraverso l’uso di linguaggi non convenzionali, anti-naturalistici, spesso astratti, anche mutuati dalla pittura e dalla poesia.
È frutto di una creazione collettiva, corale, che prevede una buona flessibilità artistica e un allontanamento dalle forme tradizionali di improvvisazione e recitazione.


lo spettacolo_
Realizzato per la prima volta nel 2000, a Modena, negli spazi esterni degli ex depositi Amcm,  e prodotto dalla Drama Teatri; messo in scena nel 2011 a Bologna, nella ex fabbrica Minganti, e prodotto dal Gruppo Libero, ha coinvolto, ogni volta,  più di venti attori e non meno di 1.000/1.500 spettatori complessivamente per ciascun evento, divisi per piccoli gruppi di 20/30 per volta.

Marco Caronna, musicista e cantante di Parma, autore e regista, ha contribuito alla realizzazione di Deserti in tutte le sue edizioni.


 il regista_ Tanino De Rosa
Allievo dei registi e formatori russi Jurij Ljubimov (di cui aiuto-regista), Mikhail Butkievich, Serghei Issaiev, Nicolaj Karpov.
Hanno contribuito alla sua formazione Marisa Fabbri, Giancarlo Cobelli (di cui assistente), Marco Sciaccaluga, Biancamaria Pirazzoli, Bogdan Jerkovich, Laura Curino, Giorgio Marini, Franco Di Francescantonio, Matsemela Manaka, Michiko Hirayama, Wendy Alnutt, Charmian Hoare, Alessandro Tognon.
Come uditore, ha seguito cicli di lavoro con i registi Peter Stein, Anatolij Vassiliev, Vadim Mikheenko.
Ha frequentato negli anni ’70 il Laboratorio Fontemaggiore di Perugia, negli anni ’80 la Scuola di Teatro Colli di Bologna e in Toscana tre edizioni di “Prima del Teatro - Scuola Europea dell’Attore”.
Come attore, ha lavorato in teatro con ruoli di primo piano con le compagnie:  Il Gruppo Libero, Teatro di Pisa, C.U.T. di Pisa, Atelier della Costa Ovest, Drama Teatri, Accademia 96, Teatro Aperto, Koinè, Teatro di Sacco, La Corte Ospitale, Reon Teatro.
Ha partecipato a vari cortometraggi, produzioni televisive RAI e cortometraggi, dirette fra gli altri da Ermanno Olmi, Vittorio De Sisti, Stefano Salvati, Michele Lanubile, Francesco Amato, Luigi Rossini, Dario Zanasi.
Come regista, ha al suo attivo numerose produzioni di spettacoli ed eventi per Il Gruppo Libero, Koinè, Drama Teatri, Teatro del Tempo, Accademia 96, Circuito ABS - Basilicata, Museo medievale di Bologna, Festival Acqua di terra/Terra di luna, Associazione TILT ed ha curato varie edizioni del Premio Letterario Navile a Bologna.
Come formatore, svolge attività pedagogica dal 1991 conducendo laboratori e cicli di lezioni, soprattutto in Emilia e Toscana, presso scuole di teatro, centri di sperimentazione e strutture teatrali di diverse città italiane e realizzando moduli personali di pedagogia teatrale, curando spesso degli studi conclusivi e allestimenti su singoli autori, opere o tematiche particolari.
Dal 2009 ha iniziato una collaborazione con l’ITC -Teatro di S. Lazzaro di Savena, conducendo seminari intensivi e corsi e con la Factory Leggere Strutture di Bologna, realizzando diversi progetti.
Fino al 2006 è stato direttore artistico del Teatro S. Martino di Bologna.
Ha curato vari seminari di formazione sulla comunicazione, sulla creatività, sulla leadership. 
Dal 1988 collabora stabilmente con Radio Città del Capo di Bologna.
Ha fondato a Bologna nel 2008 l’Associazione Suoni Barbarici.


ven 24 - sab 25 - dom 26 maggio

ven 31 maggio - sab 1-  dom 2 giugno 


lo spettacolo itinerante si svolgerà nella zona antistante il Teatro Lolli di Imola           (Via Caterina Sforza, 3)  negli spazi esterni dell’azienda Usl

in ognuna delle sei serate saranno previsti tre turni di spettatori  
(ore 21:00, 21:25, 21:50)

è possibile partecipare allo spettacolo solo su prenotazione 
tel. 340 5790974 

l’ingresso è ad offerta libera


musiche originali e direzione dei canti_ Marco Caronna
progetto e regia_Tanino De Rosa
partecipanti al laboratorio_ Erika Agresti, Antonella Bertini, Paolo Bertocchi, Silvia Bruni, Laura Candura, Corrado Dal Pozzo, Primo Fabbioni, Cristina Gallingani, Lorenza Ghini, Angela Girgenti, Caterina Grandi, Roberta Maccarelli, Rosangela Martino, Adalberto Parenti, Piero Pasotti, Orfeo Raspanti, Alberto Rutigliano, Luca Tanieli
fotografo di scena_ Donato Arcella



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