La rassegna “InVisibili” di T.I.L.T. (TRASGRESSIVO
IMOLA LABORATORIO TEATRO) prosegue.
L’evento clou è “Deserti” percorso – spettacolo attraverso un deserto metropolitano, un
progetto che nasce per utilizzare aree abbandonate o zone di silenzio/assenza
nel cuore pulsante di una città.
Deserto metropolitani. “Vuoti” nel cuore
della metropoli che ricominciano ad esistere nel momento in cui vengono
attraversati e cantati.
Nell’area dello spettacolo, il deserto è un
riferimento filosofico.
Lontani da sabbie o cammelli, vengono
evocati in termini fantastici riti
tribali, carovane, luoghi e oggetti sacri, profeti e demoni, stanzialità e
nomadismo.
Una costruzione immaginifica, slegata dalla
storia e dalla funzione d’uso dei luoghi attraversati dallo spettacolo, in cui
gli spettatori stessi contribuiscono a formare il paesaggio in quanto, pur non
essendo direttamente coinvolti, “guardano” e sono “guardati”, in lontananza, da
altre “carovane” di spettatori, che si muovono contemporaneamente in percorsi differenti.
Canti rituali ed azioni fisiche, con poche
e frammentarie frasi di testo e intrecci non narrativi, ispirati a stili
pittorici spesso dipinti anche sui corpi degli attori.
Un panorama di atmosfere, più che una trama
con personaggi dentro un’evoluzione testuale.
Deserti si propone come creazione
di un’esperienza, attraverso l’uso di linguaggi non convenzionali,
anti-naturalistici, spesso astratti, anche mutuati dalla pittura e dalla
poesia.
È frutto di una creazione collettiva,
corale, che prevede una buona flessibilità artistica e un allontanamento dalle
forme tradizionali di improvvisazione e recitazione.
lo spettacolo_
Realizzato per la prima volta nel 2000, a
Modena, negli spazi esterni degli ex depositi Amcm, e prodotto dalla Drama Teatri; messo in scena
nel 2011 a Bologna, nella ex fabbrica Minganti, e prodotto dal Gruppo Libero, ha
coinvolto, ogni volta, più di venti
attori e non meno di 1.000/1.500 spettatori complessivamente per ciascun
evento, divisi per piccoli gruppi di 20/30 per volta.
Marco Caronna, musicista e cantante di
Parma, autore e regista, ha contribuito alla realizzazione di Deserti in tutte le sue edizioni.
il regista_ Tanino De Rosa
Allievo dei registi e formatori russi Jurij
Ljubimov (di cui aiuto-regista), Mikhail Butkievich, Serghei Issaiev, Nicolaj
Karpov.
Hanno contribuito alla sua formazione Marisa
Fabbri, Giancarlo Cobelli (di cui assistente), Marco Sciaccaluga, Biancamaria
Pirazzoli, Bogdan Jerkovich, Laura Curino, Giorgio Marini, Franco Di
Francescantonio, Matsemela Manaka, Michiko Hirayama, Wendy Alnutt, Charmian
Hoare, Alessandro Tognon.
Come uditore, ha seguito cicli di lavoro
con i registi Peter Stein, Anatolij Vassiliev, Vadim Mikheenko.
Ha frequentato negli anni ’70 il
Laboratorio Fontemaggiore di Perugia, negli anni ’80 la Scuola di Teatro Colli di
Bologna e in Toscana tre edizioni di “Prima del Teatro - Scuola Europea
dell’Attore”.
Come attore, ha lavorato in teatro con
ruoli di primo piano con le compagnie: Il
Gruppo Libero, Teatro di Pisa, C.U.T. di Pisa, Atelier della Costa Ovest, Drama
Teatri, Accademia 96, Teatro Aperto, Koinè, Teatro di Sacco, La Corte Ospitale ,
Reon Teatro.
Ha partecipato a vari cortometraggi,
produzioni televisive RAI e cortometraggi, dirette fra gli altri da Ermanno
Olmi, Vittorio De Sisti, Stefano Salvati, Michele Lanubile, Francesco Amato,
Luigi Rossini, Dario Zanasi.
Come regista, ha al suo attivo numerose
produzioni di spettacoli ed eventi per Il Gruppo Libero, Koinè, Drama Teatri,
Teatro del Tempo, Accademia 96, Circuito ABS - Basilicata, Museo medievale di
Bologna, Festival Acqua di terra/Terra di luna, Associazione TILT ed ha curato
varie edizioni del Premio Letterario Navile a Bologna.
Come formatore, svolge attività pedagogica
dal 1991 conducendo laboratori e cicli di lezioni, soprattutto in Emilia e
Toscana, presso scuole di teatro, centri di sperimentazione e strutture
teatrali di diverse città italiane e realizzando moduli personali di pedagogia
teatrale, curando spesso degli studi conclusivi e allestimenti su singoli
autori, opere o tematiche particolari.
Dal 2009 ha iniziato una collaborazione con l’ITC
-Teatro di S. Lazzaro di Savena, conducendo seminari intensivi e corsi e con la Factory Leggere
Strutture di Bologna, realizzando diversi progetti.
Fino al 2006 è stato direttore artistico
del Teatro S. Martino di Bologna.
Ha curato vari seminari di formazione sulla
comunicazione, sulla creatività, sulla leadership.
Dal 1988 collabora stabilmente con Radio
Città del Capo di Bologna.
Ha fondato a Bologna nel 2008
l’Associazione Suoni Barbarici.
ven 24 - sab 25 - dom 26 maggio
ven 31 maggio - sab 1- dom 2 giugno
lo spettacolo itinerante si svolgerà nella zona antistante il Teatro Lolli di Imola (Via Caterina
Sforza, 3) negli spazi esterni dell’azienda Usl
in ognuna delle sei serate saranno previsti
tre turni di spettatori
(ore 21:00,
21:25, 21:50)
è possibile
partecipare allo spettacolo solo su
prenotazione
tel. 340 5790974
l’ingresso è ad offerta libera
musiche
originali e direzione dei canti_ Marco Caronna
progetto
e regia_Tanino
De Rosa
partecipanti al laboratorio_ Erika Agresti, Antonella Bertini, Paolo
Bertocchi, Silvia Bruni, Laura Candura, Corrado Dal Pozzo, Primo Fabbioni, Cristina
Gallingani, Lorenza Ghini, Angela Girgenti, Caterina Grandi, Roberta
Maccarelli, Rosangela Martino, Adalberto Parenti, Piero Pasotti, Orfeo
Raspanti, Alberto Rutigliano, Luca Tanieli
fotografo di scena_ Donato Arcella
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