Ci sono due posti nel mondo in cui ho visto pareti di
scarpe. Del primo vorrei evitare di parlare, perché è veramente troppo triste.
Il secondo, invece, è il CONVERSE Soho
Store di New York, tra Prince street e Broadway. E questo invece, non è triste
per niente! La cortesia standard che ho trovato in tutti i negozi della mela è
assolutamente diffusa anche qui. Ragazzi gentili, sorridenti e disponibili, ti
aiutano a frugare tra le taglie, tra i milioni di scatole di scarpe, e a
decifrare i numeri in tutte le lingue.
Certo, le speculazioni sui prezzi delle magliette, dei jeans
e delle scarpe, sarebbero un ottimo argomento da trattare, oltre che un buon
metodo di valutazione per capire se fare incetta o meno all’estero. Chiaro che
io, da italiana, avessi messo lo shopping all’ultimo posto nella lista delle
cose da fare lì. (Questo ovviamente,
fino a prima di trovarmi sulla quinta strada l’ultimo giorno a sperperare tutti
i miei averi… ma questa è un’altra storia!!)
Secondo i miei calcoli, approssimativi, i vestiti ,in
generale, mi pare costino un po’ meno, mentre le scarpe più o meno come qui. La
tragedia più grande però, è stata scoprire che nemmeno dall’altra parte del
mondo sono più reperibili le converse a stivaletto che indossavo quando avevo
dodici anni. Depressa, ho dovuto accettare l’idea che ny non sia un contenitore
di tutto lo scibile dell’universo, e nemmeno un posto magico nel mondo in cui
potersi procurare ogni cosa! Però… che peccato!! Depressa, esco di li con una
maglietta e con un paio di ballerine, le prima che mi siano entrate nella mia
mia vita.
Tornata a casa, la prospettiva completamente stravolta, devo
sopravvivere all’impatto con la realtà.E mi sento contenta, in fondo, guardando
le mie scarpette rosse al sole!
Si… certo… sono solo scarpe.. bla bla bla… ma le donne sanno quanta soddisfazione possano dare!!!
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